• Rinominare un attributo solo nel caso lo si abbia appena creato o comunque non utilizzato nell’archiviazione dei documenti. Questo perché le sottoparti (non la parte principale del disegno in quanto viene aggiornata in fase di apertura del documento) dei disegni 2D e 3D, perderebbero per questo attributo, i valori compilati precedentemente la modifica.
  • Eliminare un attributo e poi, cambiando idea, ricrearlo successivamente con stesso nome, potrebbe non essere la stessa cosa che non averlo mai cancellato. Vediamo meglio i vari casi nei quali potrebbe presentarsi il problema:
    1. Se dopo aver cancellato l’attributo effettuo il salvataggio, vengono persi tutti i valori che erano presenti nelle anagrafiche dei documenti archiviati per quel particolare attributo. Ricreando nuovamente l’attributo mi troverò tutte le anagrafiche ancora con il medesimo attributo ma risulteranno vuote (come se non fosse mai stato compilato).
    2. Durante la creazione di un attributo il Nome Interno viene calcolato in automatico seguendo la forma ATTR* dove l’asterisco rappresenta un numero progressivo che varia, se necessario, per non avere conflitti. Se cancello un attributo, creo successivamente nuovi attributi e poi, cambiando idea, vado a ricreare lo stesso attributo con stesso nome di prima, questo potrebbe non avere lo stesso Nome Interno che aveva precedentemente. Siccome il Nome Interno è il nome della colonna contenente effettivamente i dati nel database, mi troverei nella situazione di aver svuotato l’attributo in tutte le anagrafiche con la possibilità di trovarmi tutti i suoi valori in un attributo appena creato subito dopo la sua eliminazione.
    3. Cambiando il Tipo Dati di un attributo, viene chiesto all’utente di scegliere tra le varie possibilità attraverso la finestra di dialogo dedicata (Fig.11). Se si sceglie l’opzione di modificare il tipo dati, ed il Nome Interno dell’attributo è nel formato ATTR*, quest’ultimo viene cambiato in modo da rispecchiare il tipo dati scelto. Anche in questa situazione ci veniamo a trovare con un attributo con nome uguale ma facente riferimento ad una diversa colonna del database (come al punto 2 sopra descritto) e quindi vuoto in tutte le anagrafiche.
  • Cambiando il tipo dati di un attributo, QsManager, durante il salvataggio, cercherà di travasare i dati che erano nella colonna originaria (per esempio testo) alla nuova colonna (con dati per esempio di tipo numerico). Se questa conversione non è possibile per tutti i record presenti in anagrafica, il salvataggio sarà interrotto con un errore. Ripristinare la situazione riportando l’attributo al tipo dati originario oppure assicurarsi che tutti i dati in anagrafica siano coerenti e convertibili col tipo dati scelto.