Gestione delle famiglie
Ogni famiglia di archiviazione ha delle caratteristiche che possono essere solo proprie, come il Nome e la Descrizione (il Nome deve essere obbligatoriamente compilato) e delle caratteristiche che, se omesse, vengono ereditate dalle famiglie di livello superiore. Naturalmente queste informazioni, anche se ereditate, rimangono indispensabili per rendere la famiglia completa e pronta per potervi archiviare dei documenti, l’importante è che almeno una famiglia superiore le possegga.
Di seguito sono mostrate le caratteristiche di due famiglie che si differenziano per vari aspetti.
Fig.5 |
Fig.6 |
Si noti che entrambe le famiglie presentano nome e descrizione compilati mentre la famiglia di Fig.5 non ha una sua codifica propria (è per questo che la codifica disegno è nella sezione “Caratteristiche ereditabili”) ma la eredita da un livello superiore. Questo fatto viene evidenziato dal colore e dalla notazione affianco “(Ereditato)”. Anche il percorso di salvataggio dei documenti che saranno archiviati in queste famiglie, risulta ereditato ed auto-completato (ovvero viene ereditato dal padre e completato con il nome della famiglia attuale). Naturalmente nulla vieta all’utente di “forzare” e modificare queste caratteristiche ereditate impostando un valore differente qualora fosse necessario.
È possibile determinare la descrizione della famiglia utilizzando il contenuto di un elenco a tendina. Per utilizzare questa opzione bisogna posizionare i file con nome “FamLev%.att” nel percorso dei file .att, dove % rappresenta il livello della famiglia da considerare. Nel caso si voglia che tutte le famiglie utilizzino lo stesso file bisogna chiamarlo “AllFam.att”. Se si vuole impedire la possibilità che l’utente possa modificare il valore della descrizione e lo possa scegliere solo all’interno dei valori presenti nel file bisogna inserire come prima riga del file il valore “edit=0” .
Altre impostazioni importanti delle famiglie sono il progressivo, che diventa ereditato togliendo la spunta dalla casella di controllo “Progressivo locale”, ed indica l’ultimo numero utilizzato nell’archiviazione (se impostato a 0 l’utente salverà il documento con progressivo 1) e l’opzione Progetto/Commessa ad indicare che i codici creati in questa famiglia o nelle eventuali sottofamiglie sono anagrafiche di commesse o progetti e non di documenti (vedi manuale utente del Gestore Commesse presente in Data&Drawings).
Fig.7
Interessante la sezione “Parametri test codifica” che presenta un’anteprima del numero di disegno e del nome file che si otterrebbe archiviando un documento nella famiglia corrente, con le impostazioni attuali. L’utente può inserire quattro parametri per testare la codifica (Fig.7): il progressivo, la revisione, il valore del tassello utente, indicato come user e compilato di solito dalle personalizzazioni via codice (si ricorda che il tassello di codifica utente è ^) ed il formato del foglio (4 per A4, 3 per A3, ecc. e 9 per assenza di formato) il cui utilizzo è sconsigliato nella codifica ed è rimasto per mantenere la compatibilità di alcuni clienti, aventi storicamente il numero del formato del disegno all’interno del codice disegno.
Per chi non conoscesse il significato dei caratteri speciali, utilizzati per comporre la codifica di archiviazione, si rimanda al manuale di Data&Drawings anche se per comodità dell’utilizzatore QsManager se ne mostra di seguito un riepilogo sintetico:
Tab.2
Tassello |
Significato |
% |
Un carattere preso dal nome della famiglia di primo livello (subito figlia di “Tutti i tipi”). |
$ |
Un carattere preso dal nome della famiglia di secondo livello. |
| |
Un carattere preso dal nome della famiglia di terzo livello. |
> |
Un carattere preso dal nome della famiglia di quarto livello. |
#,@,& |
Un carattere dedicato al progressivo. |
! |
Un carattere dedicato alla revisione (o versione). |
^ |
Un carattere dedicato ad un valore personalizzato (normalmente il valore di un attributo compilato dall’utente e, via codice, impostato nel tassello utente all’atto dell’archiviazione del documento, perché sia presente nel codice). |
? |
Un carattere dedicato al numero di formato cartiglio del documento in archiviazione. |